Non c’è niente di meglio, quando si è in vacanza e in paese nuovo, che assaggiare la cucina tipica del luogo. Ancora meglio però se oltre al cibo gradirete anche la bevanda nazionale in modo da vivere a pieno l’atmosfera dei luoghi che visiterete. Ogni paese infatti ha una propria bevanda tipica che solitamente è un alcoolico.
In Irlanda ad esempio la bevanda nazionale è un vero e proprio culto. Se entrate in un bar irlandese vi conviene bervi una bella pinta di Guinness altrimenti tutti i locali presenti al pub vi guarderanno storto. Meglio ancora poi se dopo aver bevuto la birra vi lascerete andare ad un buon bicchiere di whisky.
In Giappone invece è d’obbligo un bicchierino di sake bollente, anche qui rifiutare la bevanda nazionale è considerata una vera offesa. Questo riso di vino ha un sapore dolciastro, ma i Giapponesi la amano tanto e vi aiuterà a socializzare.
In Romania invece troviamo la grappa fatta in casa. Prodotta dalle massaie romene, forte e vigorosa, bevuta a grandi bicchieri dai locali.
Nella Repubblica Ceca invece troviamo il più raffinato assenzio con una gradazione elevatissima, solitamente viene servito con una zolletta di zucchero posata sopra un cucchiaino. Si da fuoco alla zoletta e si getta nel bicchiere di assenzio così che l’alcool prende fuoco e sprigiona tutta la sua potenza.
Nell’est europeo e in Russia troviamo la famosa vodka costa molto poco perchè deriva da una lavorazione delle patate, è presente in vari gusti, ma i Russi la preferiscono liscia. Ne bevono tantissima e reggono benissimo l’alcool.
Se invece siete in cerca di sole e mare nei paesi del Sudamerica una tequila non potete lasciarvela scappare. Ricordatevi che per berla dovete seguire una particolare procedura: passare la lingua sul dorso della mano e spargervi del sale, leccare il sale, tagliare una fettina di limone verde e succhiarlo, bere un bicchierino di tequila molto abbondante, leccare di nuovo il sale sulla mano.
Di Valentina Vanzini