Soprannominata la “La città rosa” per la calda tonalità dorata che dalle pietre illuminate dal sole, Tolosa merita di essere visitata da cima a fondo: la Piazza del Campidoglio, la Basilica di Saint Sernin, l’Hotel d’Essezat, le i conventi dei Giacobini e degli Agostiniani. In realtà c’è anche un altro colore che identifica la città, in quanto è anche conosciuta come “Città delle violette” per la massiccia presenza di questo fiore nelle campagne e l’uso che ne viene fatto in cucina, pasticceria e profumeria da secoli. Se siete interessati a visitare la città non potete mancare una visita alla Place du Capitole, ovvero il Campidoglio di Tolosa, che rappresenta il cuore del centro storico della città francese. Prende il nome dai Capitoul, i magistrati eletti dai diversi quartieri che nel 1190 decisero la costruzione del palazzo, oggi sede dell’Hotel de Ville, il Municipio. E’ proprio la facciata del Capitole che domina l’ampia piazza con le sue ben 8 colonne rosa insieme alle severe facciate dei palazzi nobiliari. All’interno del piccolo cortile c’è una splendida statua di Enrico IV e una lastra che ricorda che qui fu ucciso il duca di Montmorency che aveva osato opporsi a Richelieu. Altro luogo imperdibile è la Basilica di Saint Sernin, considerata la più bella chiesa romanica d’Europa. In questo luogo era conservato il sarcofago con i resti del santo, ma quando divenne un punto di passaggio obbligato per il pellegrini verso Santiago, si decise che di costruire una chiesa più grande e bella. La costruzione iniziò nel 1080 ma ci vollero quasi tre secoli per vederne la fine. Punto di forza è la torre in mattoni rosa a pianta ottagonale, con 5 piani a piramide e una guglia finale, mentre sul fianco destro un arco rinascimentale conduce alla Porta Miégeville con preziosi capitelli scolpiti con statue di San Giacomo e Pietro ai lati.