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Reykjavík, la singolare città tra il freddo e il caldo

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Siete interessanti ad un viaggio incredibile a Reykjavík? Ottima scelta, la cosiddetta “baia fumante” fu fondata dai vichinghi e oggi rappresenta una capitale cosmopolita, bollente e ghiacciata al tempo stesso. La cittadina è un vero e proprio fermento musicale e culturale, ricca di teatri, gallerie e monumenti, con acque calde nelle piscine geotermiche pubbliche, in cui gli islandesi vi si ritrovano per rilassarsi e raccontarsi gli ultimi pettegolezzi, felicemente a mollo nell’acqua calda dopo una giornata di lavoro. Gli altipiani innevati fanno da cornice allo spettacolo naturale di questa città, circondando la piana in cui sorge Reykjavík, anche se non riescono a raffreddare completamente il clima e spirito della città. Per chi non ne fosse a conoscenza, nonostante Reykjavík sia la capitale più a nord del mondo, le temperature invernali sono più alte di molte altre città più a sud, quali Oslo, Helsinki e Stoccolma, e la città offre mille cose da fare e da vedere, affollata durante tutto l’anno nelle vie del centro, soprattutto di sera.

L’attrazione principale è l’ Harpa Concert Hall, ideato dall’artista Oliafus Eliasson e realizzato nel 2011, che domina la baia di Reykjavík ed è visibile anche da molto lontano. Di notte, grazie alle luci multicolore che si riflettono sull’acqua e sul paesaggio circostante, è uno spettacolo per gli occhi. L’Harpa Concert Hall è sede dell’Orchestra Sinfonica e dell’Opera islandesi, ed ospita tutto l’anno congressi, eventi artistici e piccoli concerti. Altro luogo incredibile è la famosa Laguna Blu, una tappa d’obbligo per chi visita Reykjavík, adagiata in uno scenario unico, la distesa lavica di Svartseng. La Laguna Blu si trova a circa 45 minuti di auto da Reykjavík e prende il nome dall’incredibile tonalità di azzurro dell’acqua, determinata dai microorganismi che riflettono la luce. In queste acque fuori fa freddo, ma in acqua la temperatura è intorno ai 38 gradi, con punte più alte nei pressi delle sorgenti di vapore, e la vista si perde tra fumi e rocce nere.

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