Tutti sanno quanto è importante conoscere almeno una lingua straniera e saperla utilizzare in contesti reali, pratici, a stretto contatto con dei madrelingua. L’esperienza di un viaggio studio all’estero, per i più giovani come per gli studenti universitari, può rivelarsi molto preziosa non solo dal punto di vista linguistico ma anche personale: può stimolare nei ragazzi, anche dopo il rientro, un maggiore impegno nell’apprendimento finalizzato a qualcosa di concreto, dal mantenere amicizie create lontano da casa fino al progetto di un futuro lavorativo all’estero.
Come organizzare una vacanza perfetta? Per evitare delusioni bisogna innanzitutto considerare attentamente il rapporto qualità-prezzo delle offerte. Dato che oltre a vitto e alloggio sarà compreso anche un corso di lingua, si tratta di un pacchetto in genere piuttosto costoso, ed è necessario valutare soluzioni che offrano garanzie, senza farsi tentare da prezzi eccessivamente al ribasso. In base all’età del partecipante si può scegliere tra il college, tenendo presente che è più alto il rischio di fare gruppo con altri italiani e vanificare in parte le potenzialità dell’esperienza, e il soggiorno in famiglia, che richiede maggiore spirito di indipendenza e adattamento ma è più stimolante sul piano linguistico-culturale. Fondamentale è poi stipulare un’assicurazione viaggio che copra incidenti, imprevisti ed eventuali spese di rimpatrio anticipato: esistono polizze espressamente dedicate ai giovani in vacanza studio, consultabili su Facile.it nella sezione Assicurazioni Viaggi. La scelta dipenderà anche anche dalla durata del soggiorno, che può spaziare dalle classiche due settimane fino a 3-4 mesi o anche un anno, come avviene per molti studenti universitari.