Per chi non avesse mai visitato la splendida città di Liverpool, secondo l’opinione di molti italiani, viene spesso paragona a Napoli in Italia, non solo per il bel mare, ma soprattutto per l’apertura e la simpatia dei suoi abitanti, i cosiddetti Scousers, un po’ diversi dallo stereotipo che ogni inglese si porta dietro. Al contrario di molti connazionali, sono socievoli, anche con gli sconosciuti e pronti a fare baldoria alla prima occasione propizia, forte diversità che ribadiscono spesso, soprattutto durante le partite di calcio, ossessione di uomini e donne della città. Visitando la città, potrete trovare bellissimi luoghi da visitare, partendo dall’ Albert Dock, un tempo una zona malfamata e pericolosa, fino a quando le autorità locali non hanno deciso che era giunto il momento di riqualificare tutto.
Oggi ci sono la Tate Gallery, la più importante galleria d’arte moderna della Gran Bretagna del Nord, il Museo dei Beatles, che racconta la vita della band di Liverpool, e il Museo Marittimo, che invece racconta la storia mercantile della città. Come detto, una delle più importanti attrazioni turistiche è di sicuro il percorso attraverso la vita dei “Fab Four”, che inizia dal “The Beatles Story“, un museo che racconta la storia dei 4 ragazzi di Liverpool con foto, cimeli, vestiti, strumenti musicali, tra cui il pianoforte con cui Lennon scrisse “Imagine”, oppure il tour di 3 ore a bordo di un classico taxi nero in giro per il luoghi associati ai Beatles, dove si passa da Penny lane, per il parco di Strawberry Fields e dalle case che ospitarono l’infanzia di George, John, Paul e Ringo. Infine, si consiglia di visitare la grande Cattedrale, di culto anglicano, progettata da Giles Gilbert Scott, con una storia che sembra antica di innumerevoli secoli, ma che invece ha solo poco più di 100 anni.