L’estate si sa è sinonimo di mare e di giornate in spiaggia. E chi di voi non ha mai passato qualche ora della propria vacanza a costruire un castello di sabbia. Di solito il povero castello si distrugge dopo qualche minuto, spazzato via da un’onda, da qualche bambino troppo vivace o semplicemente cede e si smonta.
Ma quale è la formula per un castello di sabbia perfetto? A trovarla è stato un team di ricercatori provenienti da Iran, Paesi Bassi e Francia che hanno trovato la “formula per realizzare il castello di sabbia perfetto”. Il trucco sembra essere molto semplice: poca acqua e base ampia.
Lo studio su come tirare su il castello di sabbia perfetto è stato pubblicato su Scientific Reports della rivista Nature. A corredare la ricerca ci sono disegni tecnici, formule e matematica. Ma passiamo alle cose importanti. Il castello perfetto? Deve essere più alto di tutti gli altri e molto resistente. Per evitare che crollino sotto la spinta delle onde poi basta trovare la giusta dose di acqua da utilizzare per amalgamare la rena che deve essere, secondo i ricercatori, solo l’1%.
Infatti se la sabbia contiene poca acqua può essere facilmente scolpita per creare castelli alti anche un paio di metri e molto complessi una quantità eccessiva di acqua invece destabilizza la struttura fino a farla sgretolare.
Per la loro serie di esperimenti in laboratorio i ricercatori hanno riempito con sabbia bagnata dei tubi di plastica di diverse grandezze, l’hanno compressa e infine rimosso con attenzione i tubi. Grazie a questa ricerca poi sono riusciti a sviluppare un’equazione: l’altezza massima di un castello di sabbia varia a seconda del diametro della base e può innalzarsi fino a tre volte rispetto questa hanno stabilito.
Per esempio se la base ha un diametro di 2 centimetri, i castelli possono raggiungere i 27 centimetri d’altezza; se invece abbiamo 7 centimetri di diametro è possibile arrivare a un’altezza di 60 centimetri.