Natura

Lo splendido Giardino di Ninfa

Il Giardino di Ninfa è considerato un vero e proprio Museo Naturale che custodisce le rovine di una città medievale, abbandonata dai suoi abitanti e oggi popolata da varietà di piante rarissime e da un ecosistema in perfetto equilibrio. Oggi, intorno alle rive del suo laghetto, sono rimasti i ruderi di un borgo fantasma, con le antiche mura, le torri intatti, le chiese e le abitazioni tutte abbandonate dai suoi abitanti.

Nel 1920 il principe Gelasio Caetani decise di bonificare questa proprietà, allo scopo di realizzare lo splendido giardino che ancora oggi i turisti possono visitare ed ammirare. La sua opera fu proseguita da donna Lelia, l’ultima esponente della famiglia, che creò e curò fino alla fine questo splendido parco romantico, ricco di specie esotiche e ornato da fantastici e particolari giochi d’acqua.

Nel 1977, alla sua morte, Ninfa fu donata alla fondazione Roffredo Caetani.  Nel giardino si possono ammirare mieli, ciliegi e magnolie. Sono migliaia le piante che da tempo seguono un tranquillo ciclo vitale, sotto la guida di esperti tecnici, botanici e giardinieri che curano la bellezza di questo parco.

Le qualità delle piante e degli alberi sono fra i più diversi, gli ontani, i salici, i pioppi, gli olivi, le querce, gli aranci, il limoni, i melograni, ma anche pianto più rare come l’azzurro “ceanothus” californiano oppure i grandi aceri nipponici, le betulle boreali, l’albero dei tulipani, l’acero dello zucchero, i magnifici e rarissimi bambù, la splendida Gunnera manicata, i bei ciliegi cinesi, fino alla calla etiopica. I giardini di Ninfa sono aperti al pubblico il primo sabato e domenica del mese da aprile a ottobre, con delle aperture straordinarie la terza domenica di aprile, maggio e giugno, il 1 maggio e il 1 novembre. Si può accedere all’Oasi solo attraverso visite guidate con un itinerario interessante fra le splendide piante, laa guida vi spiegherà la storia della cittadina medievale e dei giardini di Ninfa, parlerà delle diverse specie di piante e del giardino all’Inglese.

Un luogo poco distante da Roma, ma fuori dal tempo, una bellezza della natura, splendida, un posto dove è possibile rilassarsi e distrarsi dalla normalità quotidiana.

Di Valentina Vanzini

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