Senza alcun dubbio i rifugi più belli d’Italia sono quelli situati nel Trentino Alto Adige, decretato in seguito ad un sondaggio condotto da Meridiani Montagne e patrocinato dal Club Alpino Italiano, con ben 12 rifugi d’elite, cinque dei quali si trovano nella tranquilla provincia di Trento. Alcuni di questi rifugi sono alquanto famosi e ricchi di storia, come il Rifugio Luigi Brioschi, sito nel comune di Pasturo, in provincia di Lecco, a più di 2000 metri sulla vetta della Grigna, nelle Prealpi lombarde. Questo rifugio è il più votato, inauguarato nel 1895 con il nome di “Capanna Grigna Vetta”, ampliato nel 1926 da Luigi Brioschi, cambiandone il nome originale. Nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, venne quasi interamente demolito, per essere ricostruito in seguito alla fine della guerra. Questo magnifico e accogliente rifugio dispone di ben 36 posti letto, usato spessissimo come punto di partenza per la “Traversata Alta”, che permette di raggiungere la vetta della Grigna Meridionale.
Un altro rifugio degno di nota è il Rifugio Antermoia, nel gruppo del Catinaccio, nella zona del bacino idrografico della Val di Fassa. La sua costruzione viene fatta risalire al 1911, con l’aggiunta di pannelli fotovoltaici per contribuire al fabbisogno energetico dell’edificio negli utlimi anni. Tra i più belli va ricordato anche il rifugio del Roda di Vaèl, sulla Sella del Ciampaz, ad una quota di 2.283 metri, facente parte del Gruppo del Catinaccio sulle Dolomiti. Storicamente venne inaugurato nel lontano 1906 e oggi conta 60 posti letto, usato dai tanti escursionisti e scalatori come ottimo punto di partenza. Infine, molto famoso è il rifugio del Monzoni Torquato Taramelli, dedicato a un celebre geologo. Fa parte del Gruppo dei Monzoni, situato ad una quota di 2.040 m nel comune di Pozza di Fassa, in provincia di Trento, aperto nel 1904 e rimasto un piccolo cubo di pietra e legno, ma situato in posizione dominante.